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Karate

Il significato etimologico del termine Karate-Do è :“La Via (Dō) della Mano (Te) Vuota (Kara)” 

La "Via"   rappresenta  un percorso di crescita  che coinvolge tutti gli aspetti dell’essere umano: corpo, mente e soprattutto spirito. La "Via" attraverso cui  il praticante  diventa migliore, perché praticare il Karate-Dō non significa solamente allenare il proprio corpo e la  tecnica, ma anche  molti  valori fondanti  dell'essere umano. Norme etiche e morali, fiducia in se stesso,  sincerità, lealtà,   rispetto. Un'arte  che  non  é solo  un mezzo di offesa o difesa ..... ma una pratica  che consente di  conoscersi meglio, di relazionarsi con gli altri, di scoprire e comprendere i propri limiti e le proprie abilità.  E' .." un cammino di crescita" adatto a tutti, bambini ed adulti .

 

Tecniche del karate-dō


Il karate si compone di numerosissime tecniche:  tecniche di pugno, di mano aperta, di gomito, calci, parate, cadute,  spostamenti, posizioni e guardie. Il karate prevede lo studio approfondito di tecniche di colpo dette  "atemi waza".  
Si utilizzano pugni, calci e colpi di percussione a  mano aperta nelle zone sensibili del corpo umano.  Tutte queste tecniche sono corredate da un  insieme di parate, schivate, spostamenti e scivolate atte a deflettere e  intercettare gli attacchi oltre a proiezioni, spazzate, bloccaggi e  leve articolari. Il karate, è primariamente un'arte di  percussione sebbene il suo studio comprenda tutte le possibilità di  combattimento.
Kata

Il kata è un combattimento contro un avversario immaginario, una specie di prova. Nel Kata, che significa "forma", si racchiudono le tecniche  diffuse dalle varie scuole. Il karate ha una vasta gamma di kata. I kata possono  essere visti come delle tecniche marziali prestabilite, per la maggior  parte, nelle otto direzioni dello spazio. Il kata non viene considerato  come un combattimento simbolico eseguito a vuoto, ma come un  combattimento contro uno o più avversari. Gli elementi fondamentali per  eseguire un buon kata sono: la tecnica, kime (la breve  contrazione muscolare isometrica eseguita nell'istante della conclusione  della tecnica), la potenza,  l'espressività, il ritmo e la sua bellissima storia. Spesso un kata è seguito  dal bunkai, cioè la messa in pratica delle tecniche e la dimostrazione  dell'efficacia delle tecniche e dei movimenti.
Kumite

Il Kumite è il combattimento che si esegue in gara o in allenamento. I colpi non vengono affondati alla ricerca del knockout dell'avversario, ma vengono arrestati per ovvi motivi di incolumità. Le tecniche tuttavia devono dimostrare il loro potenziale ed essere eseguite, arrestandole con controllo per non arrecare eccessivi danni. Ciò è possibile grazie a un adeguato allenamento e a un opportuno regolamento di gara. Quest'ultimo infatti prevede, in linea di massima, un lieve contatto a livello addominale, nessun contatto con tecniche di braccio al volto e un lievissimo contatto con tecniche di calcio al volto (anche se esistono vari regolamenti e, per esempio, in alcune federazioni e in determinati stili il contatto è consentito).
 Contatto diretto:    info@enteitalia.it
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